Remake del regolatore di tensione per Vespa con controllo luci. Stavolta il regolatore è stato notevolmente ridotto di dimensioni, per lasciare vuota più della metà dello spazio nel bauletto. L’impianto viene controllato dal devioluci originale della Vespa e la luce posteriore è dotata di gestione dello stop.
Oltre due anni fa, scrissi un articolo relativo ad un regolatore di tensione per la Vespa 50 special, collegabile ad una batteria. Questo per far funzionare le luci di posizione a Led e la luce abbagliante allo Xenon.
Qui c’è il link all’articolo: Regolatore tensione 12 V Vespa + controllo luci (Xenon + Led).
Il proprietario della Vespa, sempre contento del funzionamento perfetto del regolatore, decide però di cambiarlo, per liberare spazio nel bauletto, dato che con l’impianto “vecchio” era pieno, quindi inutilizzabile per riporre oggetti personali.
E allora inizia il progetto, che porterà al risultato visibile nella foto successiva:
E’ stato realizzato un unico PCB, che integra anche il regolatore Shunt, che prima era separato. Adesso il regolatore è grande circa un terzo di quello vecchio.
In questa versione del regolatore, ho utilizzato un dissipatore molto più piccolo, dotato di una ventola collegata appena dopo l’interruttore generale il quale è manovrabile solo con una chiave apposita.
Il regolatore integra sempre 3 finali di potenza, il Triac per lo shunt e un L7812 per il riferimento di tensione. E’ stata eliminata la parte per il funzionamento del voltmetro, in quanto si è rivelata abbastanza inutile, perché la tensione sulla batteria è molto stabile, e quando si ritiene opportuno si può controllare con un multimetro.
E’ stata aggiunta una ventola per il raffreddamento, in quanto riducendo le dimensioni del dissipatore si potrebbero verificare problemi di surriscaldamento. La ventola è stata collegata all’uscita del regolatore.
Come accennato prima, l’interruttore generale è posto all’esterno del bauletto, ed è manovrabile con una chiave.
Una delle maggiori novità di questo impianto è che viene controllato con il devioluci originale della Vespa. L’impianto precedente si comandava mediante un deviatore a levetta montato sul coperchio del contachilometri. Oltre che non proprio bellissimo esteticamente, risentiva delle vibrazioni e non consentiva il montaggio del contachilmetri. Adesso sono stati modificati i collegamenti interni dei comandi originali per poterli utilizzare.
MODIFICA SUCCESSIVA: In seguito ad alcune prove intensive, i diodi raddrizzatori si sono dissaldati, pertanto ho fatto una modifica, e invece dei diodi montati sul PCB, ho collegato un ponte raddrizzatore fissato al dissipatore, in modo da raffreddarlo in modo migliore. Adesso funziona perfettamente.
Per la modifica al devioluci, dovete tagliare la lamella che collega il contatto del calcson (quello col filo verde) al filo bianco. Quindi collegare il filo bianco direttamente dopo il contatto del clacson, come mostrato dalle due foto successive:
Devioluci originale:
Devioluci modificato (il pezzo di filo di colore blu chiaro è servito solo per delle prove, non fa parte della modifica):
In questo modo, il contatto del clacsono rimane invariato, con i suoi cavi, uno bianco e uno verde.
Il cavo nero è il comune, e i due cavi (uno arancio e uno viola), sono le due uscite da collegare al regolatore nuovo. In questo modo le due uscite (arancio e viola) vengono selezionate dal deviatore, ma vengono collegate al comune solo se l’interruttore on/off è attivo.
Detto in altre parole, l’interruttore on/off serve per controllare completamente le luci (accese o spente). Quando sono accese, si usa il deviatore per selezionare tra abbaglianti e luci di posizione.
Il fanale anteriore è rimasto invariato dal precedente impianto, mentre quello posteriore è cambiato, perché è stata implementata anche la gestione dello STOP collegato con il pedale freno.
Sotto al pedale del freno è stato installato un micro normalmente aperto, e all’interno del fanale posteriore ci sono due pezzi di striscia a led rossa. Normalmente è acceso solo un pezzo di striscia a led, ma quando si preme il pedale, si accende anche l’altro, che comporta un aumento della luminosità del fanale.
Di seguito lo schema di collegamento del fanale posteriore. Il “Contatti freno” è il micro posizionato sotto al pedale del freno. Si potrebbe utilizzare anche un secondo micro (in parallelo con il primo) da installare nel manubrio, per rilevare la pressione della leva del freno.
Prima di fissare il regolatore, sono state aperte delle feritoie nella parte bassa del bauletto, per permettere il ricircolo dell’aria fresca. La parte interna del bauletto (compresa la scocca della Vespa che si troverà nella parte interna del bauletto in seguito al suo montaggio), è stata ricoperta con uno strato di gomma, in modo da evitare il più possibile che parti del regolatore (e del cablaggio) vadano a sfregare contro la carrozzeria, con conseguente danno per entrambe le cose.
Inoltre sarebbe meglio applicare uno strato di tessuto filtrante nella parte interna delle feritoie, per isolare dalla polvere e da eventuali schizzi d’acqua.
Dopo aver misurato i vari ingombri dei componenti, è stato realizzato un piano in legno da montare all’interno del bauletto, sotto al quale ci saranno i vari componenti (regolatore, centralina xenon ecc..) e il cablaggio. Questo piano consente di riporre all’interno del bauletto oggetti vari senza interferire in alcun modo con l’impianto. E’ dotato di cerniere per consentire l’ispezione e la manutenzione.
Conclusione:
Questo articolo è stato scritto semplicemente come esperienza di realizzazione, non è una guida ne un tutorial ne un progetto, dato che il progetto esiste già.
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